Sassari [sàs-sa-ri] (in sassarese Sassari) è una città italiana di 130.000 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia della Sardegna nord-occidentale e centro storico del Capo di sopra dell'isola.
Territorio: Sassari sorge su un tavolato calcareo-vulcanico lievemente declinante a nord-ovest verso il Golfo dell'Asinara e la pianura della Nurra, mentre a sud-est il terreno è prevalentemente collinare e la città è circondata da numerose valli coltivate ad olivo e ad orti. Il principale materiale da costruzione è il tufo. Il territorio comunale con 546km² è il più ampio della Sardegna, e copre quasi per intero la punta nord-occidentale della Sardegna, arrivando fino al Mar di Sardegna ovest ed al Golfo dell'Asinara a nord. Abitata dal neolitico con insediamenti nuragici, fenici, cartaginesi, romani e medievali documentati.
Città storica (1000-1835): Nel 1131 compare per la prima volta in un documento come Jordi de Sassaro, legato alla Chiesa di San Nicola, che prenderà il sopravvento sugli insediamenti rivali diventando Comune autonomo nel 1294 con propri Statuti e pazionato con Pisa e Genova, e una popolazione mista di sardi, corsi, toscani e liguri. Le distinte parrocchie vengono saldate dalle mura dalla fine del 1200, che insieme alle 35 torri cingeranno il centro storico più grande, omogeneo e saturo della Sardegna. Gli aragonesi aggiungeranno un castello.. per difendersi dagli stessi sassaresi.
Città moderna (1835-1945): Nel 1837 il piano regolatore sabaudo autorizza l'espansione fuori dalle mura, insieme alla demolizione di larga parte delle stesse. Vengono definiti i nuovi assi di espansione, piazze, tutte le nuove infrastrutture come stazione, mercato, giardini, carceri, ospedale, palazzo della provincia, tribunale, quartieri e villini liberty, scuole, ponti, prime industrie di concia, saponi, frantoi, mulini, etc.
Città contemporanea (1945-1992): risparmiata dai bombardamenti, la città si espande soprattutto verso la direttrice per PortoTorres, con un nucleo edilizio molto denso e compatto, quasi ovunque cinto da un deprecabile insediamento sparso nelle campagne. Sono realizzati vasti quartieri popolari, strutture universitarie e pubbliche, mentre solo la mobilità stradale conosce significativi miglioramenti.
Ultimi progetti e cantieri: vedi SASSARI. Skyline e panorami urbani.
Questa presentazione si riferisce unicamente al Comune di Sassari, e non alla sua provincia, dove Alghero, Stintino o Castelsardo richiederebbero un album a parte.
Territorio: Sassari sorge su un tavolato calcareo-vulcanico lievemente declinante a nord-ovest verso il Golfo dell'Asinara e la pianura della Nurra, mentre a sud-est il terreno è prevalentemente collinare e la città è circondata da numerose valli coltivate ad olivo e ad orti. Il principale materiale da costruzione è il tufo. Il territorio comunale con 546km² è il più ampio della Sardegna, e copre quasi per intero la punta nord-occidentale della Sardegna, arrivando fino al Mar di Sardegna ovest ed al Golfo dell'Asinara a nord. Abitata dal neolitico con insediamenti nuragici, fenici, cartaginesi, romani e medievali documentati.
Città storica (1000-1835): Nel 1131 compare per la prima volta in un documento come Jordi de Sassaro, legato alla Chiesa di San Nicola, che prenderà il sopravvento sugli insediamenti rivali diventando Comune autonomo nel 1294 con propri Statuti e pazionato con Pisa e Genova, e una popolazione mista di sardi, corsi, toscani e liguri. Le distinte parrocchie vengono saldate dalle mura dalla fine del 1200, che insieme alle 35 torri cingeranno il centro storico più grande, omogeneo e saturo della Sardegna. Gli aragonesi aggiungeranno un castello.. per difendersi dagli stessi sassaresi.
Città moderna (1835-1945): Nel 1837 il piano regolatore sabaudo autorizza l'espansione fuori dalle mura, insieme alla demolizione di larga parte delle stesse. Vengono definiti i nuovi assi di espansione, piazze, tutte le nuove infrastrutture come stazione, mercato, giardini, carceri, ospedale, palazzo della provincia, tribunale, quartieri e villini liberty, scuole, ponti, prime industrie di concia, saponi, frantoi, mulini, etc.
Città contemporanea (1945-1992): risparmiata dai bombardamenti, la città si espande soprattutto verso la direttrice per PortoTorres, con un nucleo edilizio molto denso e compatto, quasi ovunque cinto da un deprecabile insediamento sparso nelle campagne. Sono realizzati vasti quartieri popolari, strutture universitarie e pubbliche, mentre solo la mobilità stradale conosce significativi miglioramenti.
Ultimi progetti e cantieri: vedi SASSARI. Skyline e panorami urbani.
Questa presentazione si riferisce unicamente al Comune di Sassari, e non alla sua provincia, dove Alghero, Stintino o Castelsardo richiederebbero un album a parte.